Zalayeta si ritira: “Apro un chiosco di verdure”

Marcelo Zalayeta, il Panteron, all’età di 36 anni, ha deciso di lasciare il mondo del pallone e appendere gli scarpini al chiodo al termine di questa stagione. Per noi, legati a tanti ricordi della sua carriera è un giorno abbastanza triste, in attesa del ritiro vero e proprio.

L’attaccante uruguaiano da qualche anno era tornato in patria a svernare e a terminare la carriera nel Penarol, ma oggi, dopo una carriera in cui qualche soddisfazione tutto sommato se l’è tolta (la più grande, sicuramente, il gol ai quarti di finale di Champions al Barcellona, con la maglia della Juventus…) ha deciso che il fisico non era più adatto a battagliare e si è dato questa stagione come termine ultimo per rimanere in campo a fare a sportellate con i difensori.

E, per il futuro, il Panteron sembra avere le idee abbastanza chiare e decise. Ecco quanto ha dichiarato nel corso dell’intervista a  Deporte 100% durante la quale ha annunciato il suo addio al calcio: “Mi ritiro. È una mia decisione, nata dopo che mi son reso conto che non sto dando, in questo campionato, ciò che dovrei dare. Ci sto pensando dall’inizio della stagione, non credo di essere un elemento di disturbo per il gruppo ma è una decisione che ho preso da qualche mese.”

Zalayeta ha poi annunciato di avere grandi progetti per il futuro. Tipo un chiosco di frutta e verdura.

“La cosa più bella che mi possa capitare è diventare campione d’Uruguay con il Penarol. Dovrò godermi quest’ultimo anno e intendo farlo dando il mio meglio per la squadra: giocherò al Centenario e sarà la mia ultima Copa Libertadores, tutte cose di cui beneficiare per l’ultima volta.  Un progetto personale? Forse aprirò un chiosco di verdura.”

Insomma, quando vi servirà un po’ di insalata o qualche cavolfiore, andate senza indugio dal Panteron che saprà servirvi da campione.