

Senegal-Egitto e il romanzo dei calci di rigore
Storie di calcio Marzo 29, 2022 delinquentidelpallone

I calci di rigore sono il modo più crudele per chiudere una partita di calcio.
Perché, dopo 120 minuti in cui nessuno è riuscito a sciogliere la parità, il mondo del pallone ha deciso di introdurre questa famigerata lotteria, questa serie di tiri dal dischetto per decidere il vincitore di un confronto che altrimenti rimarrebbe inchiodato sulla parità.
A quel punto , in quei dieci o più tiri dagli undici metri, entrano in gioco tantissime variabili, quasi tutte psicologiche, che trasformano radicalmente tutto quello che sappiamo sul calcio. I rigori, in fondo, sono un’altra storia, un romanzo tutto da scrivere.
Immaginate cosa è passato, stasera, per la testa dei giocatori di Senegal ed Egitto, due squadre che in questi ultimi mesi sembrano essere state scelte dal destino per un vero e proprio stress test.
Nello scorso mese di febbraio queste due nazionali erano arrivate in finale in Coppa d’Africa, e in quel caso era stato il Senegal a imporsi. Sadio Mané aveva segnato il rigore decisivo, dopo aver sbagliato un altro tiro dal dischetto a inizio partita, mentre Momo Salah non aveva nemmeno fatto a tempo a tirare il suo, di rigore.
Il destino, poi, ha deciso di mettere di nuovo di fronte queste due squadre negli spareggi Mondiali: solo una tra Senegal ed Egitto avrebbe conquistato un posto in Qatar.
Curiosamente, 180 minuti più 30 di supplementari non sono bastati a sciogliere la parità, dopo l’1-0 dell’andata in favore dell’Egitto stasera è stato il Senegal a imporsi con identico punteggio, e allora via di nuovo con i supplementari e via ancora con i rigori.
Non deve essere stato facile ripresentarsi davanti a questo bivio della storia, e infatti, in maniera assolutamente clamorosa, i primi quattro tiri dal dischetto sono stati tutti sbagliati. Tra loro, anche Kalidou Koulibaly e soprattutto Momo Salah, che questa volta era stato scelto per il primo rigore, per evitare di finire come nella finale della Coppa d’Africa.
Il finale non è cambiato, però: l’Egitto ha segnato solo uno dei quattro rigori che ha tirato, e così il match point è finito, anche stavolta, sui piedi di Sadio Mané, che dopo aver segnato il rigore che ha consegnato la Coppa d’Africa al Senegal ha segnato anche quello che ha portato la sua squadra ai Mondiali. Forse, stavolta, il destino aveva deciso così.