NBA: l’opening night regala spettacolo
Palla a Spicchi Ottobre 18, 2017 delinquentidelpallone
Questa notte, dopo un’estate di attesa, si è finalmente aperta la Regular Season NBA.
Due le partite in programma, l’attesissima sfida tra Irving e il suo passato in Boston-Cleveland, e l ‘esordio dei campioni in carica di Golden State contro Houston, in una partita che si immaginava già da subito ad altissimo punteggio.
Andiamo a vedere, allora, cosa è successo nelle due partite che hanno aperto la stagione NBA.
Cleveland Cavaliers – Boston Celtics 102-99
La stagione dei Celtics si apre con il terribile infortunio di Gordon Hayward: l’ex Jazz si è fratturato la tibia (immagini sconsigliate ai deboli di stomaco, e che non riproporremo) e ha abbandonato i suoi dopo soli 5 minuti, e forse per lui la stagione è già finita.
Boston, però, ha disputato una partita coraggiosa, nonostante gli infortuni. Oltre alla prevedibile buona prestazione di Irving (22 punti con 4/9 da tre) da segnalare il grande esordio del sophomore Jaylen Brown (qui il meglio della sua serata), che ha messo a segno 25 punti. Molto bene anche il rookie Jayson Tatum, che non ha mostrato nessun timore reverenziale.
Cleveland tiene a bada il tentativo di rimonta dei Celtics, grazie al finale di LeBron (29 punti): il tiro di Irving per il pareggio si spegne sul ferro sulla sirena. Da segnalare l’ottima e solida prestazione di Derrick Rose: se dovesse mantenersi a questi livelli potrebbe davvero essere l’uomo in più per questi Cavs.
Le reazioni di compagni e avversari all'infortunio di #Hayward dicono tutto… riprenditi presto Gordon. #NBA pic.twitter.com/HiwDh8pTDG
— Valerio Pennati (@ValerioPennati) October 18, 2017
Golden State Warriors – Houston Rockets 121-122
Comincia con una sconfitta a sorpresa la stagione dei campioni in carica: in un match caratterizzato dal ricorso ossessivo al tiro da 3 per entrambe le squadre (71 tentativi da fuori in totale), Houston ha tenuto a bada le sfuriate dei Warriors e ha accorciato le distanze nel finale operando il sorpasso.
Il tiro di Kevin Durant per la vittoria, a fil di sirena, era anche entrato, ma è risultato essere fuori tempo massimo: i texani si sono così imposti per 122-121. 27 e 10 assist per Harden, 11 assist e 8 rimbalzi per Chris Paul in una difficile serata al tiro. Dalla panchina, per Houston, 24 punti di Eric Gordon e 20 di PJ Tucker.
A Golden State non basta la strepitosa prestazione di Nick Young, 23 punti con 6/7 da 3.