L’allenatore portoghese ci ha spesso abituato a decisioni piuttosto clamorose, frutto principalmente della sua attenzione maniacale nei confronti di qualsiasi aspetto del gioco. Ricorderete la vicenda che aveva coinvolto, ad esempio, la dottoressa Eva Carneiro ai tempi del Chelsea, con il tecnico portoghese che ne aveva preteso l’allontanamento dalla prima squadra in seguito all’ingresso in campo non concordato per assistere l’infortunato Eden Hazard.
Questa volta Mourinho se l’è presa con i ragazzini della “Manchester United Foundation“, deputati storicamente a svolgere il compito di raccattapalle durante le partite casalinghe dello United.
Secondo l’allenatore, infatti, tali bambini non erano idonei a svolgere quel ruolo in quanto troppo lenti a restituire il pallone, ostacolando in questo modo le azioni offensive dei Red Devils.
Mourinho, l’autobiografia completa.
Senza pensarci due volte ha così deciso di sostituirli ed impiegare al loro posto i ragazzi dell’under 16 del Manchester United, suscitando non poche discussioni. La prima partita disputata dopo questo cambio di rotta è stata quella contro il Liverpool della settimana scorsa, in cui il Manchester United ha acciuffato il pareggio proprio nei minuti finali grazie ad una rete di Zlatan Ibrahimovic.
Come al solito vi chiediamo: voi da che parte state? Trovate il comportamento del tecnico ex Inter eccessivo o in linea con un atteggiamento improntato alla vittoria, sempre e comunque?