Quello di Luca Waldschmidt non era sicuramente uno dei nomi più attesi agli Europei Under 21, almeno tra gli attaccanti, dove c’era gente come...

Quello di Luca Waldschmidt non era sicuramente uno dei nomi più attesi agli Europei Under 21, almeno tra gli attaccanti, dove c’era gente come Luka Jovic, per esempio, appena accasatosi al Real Madrid.

Il numero 10 della nazionale tedesca, invece, ha concluso la fase a gironi con 5 gol in tre partite, e con una tripletta segnata proprio contro la Serbia del gioiellino Jovic, quasi a voler mandare un segnale.

Waldschmidt, classe 1996, quest’anno ha vissuto la miglior stagione della sua carriera al Friburgo, con 9 gol segnati in 30 presenze in Bundesliga (ma non sempre ha giocato dal primo minuto).

Può giocare da prima o da seconda punta (in questi Europei ha giocato di fianco a Richter nel 4-3-1-2 tedesco) e non è necessariamente un attaccante che abbia bisogno di stazionare in area di rigore; anzi, in questa settimana ha dimostrato di essere a suo agio anche e soprattutto negli spazi in campo aperto, visto che ha segnato molti dei suoi gol da situazione di contropiede.

Compreso uno dei tre, bellissimo, segnato alla Serbia.

Ieri sera, invece, Waldschmidt è andato a segno per la quinta volta nel torneo, con un bolide da fuori area contro l’Austria.

Un giocatore che forse non era tra quelli più attesi di questa manifestazione, ma che, sicuramente, dopo questo exploit finirà sul radar di molte squadre in giro per l’Europa.