Le confessioni di Antonio Cassano
News Gennaio 19, 2016 delinquentidelpallone
Antonio Cassano è sempre stato così. Uno da prendere o lasciare, uno che non ha mai avuto paura di dire quello che pensava, anche se era scomodo, anche se, molto probabilmente, lo avrebbe messo nei guai. Un po’ come nel campo, anche fuori Antonio Cassano non si è mai allineato agli standard.
Ieri sera, durante la trasmissione di Italia Uno Tiki Taka, si è confessato, tirando fuori diversi episodi del passato e parlando della sua carriera a ruota libera, senza filtri. Ha spiegato, in un certo senso, il suo modo spensierato, sfaticato e felice di vivere il calcio.
Questo il suo bilancio. Sulla sua carriera, sui rimpianti e sulla felicità.
Il problema è che mi sono rovinato da solo, sono uno sfaticato che non ha mai fatto niente per rendere al massimo. Però nella vita bisogna essere felici e io lo sono. E chiuderò la carriera alla Samp.
Sulla corsa scudetto, queste le sue speranze e le sue opinioni:
Spero vinca l’Inter, altrimenti il Napoli del mio amico Insigne, uno dei tre veri che ho nel calcio. Oggi è il più grande giocatore italiano anche se è un 10 diverso da me, fa tutta la fascia e corre. Ma la Juve è la favorita: non mi aspettavo che riuscisse a recuperare così in fretta, ma ha caratura e temperamento forti. Complimenti ad Allegri, stanno facendo qualcosa di stratosferico. Raggiungono tutti i risultati che vogliono: quelli come loro vincono, quelli un po’ fuori di testa come me non vincono niente.
Sulla domanda del momento: chi è meglio tra Higuain e Dybala?
Higuain o Dybala? Scelgo tutta la vita Higuain. Dybala è un buon giocatore, però un conto è fare 3-4 mesi buoni, un conto è fare la differenza da 10 anni al River, al Real e al Napoli. Insieme a Suarez è il più forte attaccante del mondo. Tecnicamente è formidabile, usa il destro e il sinistro, è forte di testa. E’ anni luce davanti a tutti gli altri.