


Quasi ci siamo rimasti male, ieri sera.
“Ma come, non ha segnato a ‘sto giro?“, ci siamo domandati, come se fosse qualcosa di assolutamente naturale. E sì, perché nella stagione 2019/20 che si è conclusa ieri sera con la finale di Champions League, una partita del Bayern Monaco senza un gol di Robert Lewandowski sembra davvero qualcosa di fuori dal mondo.
Basterebbe questo stupore per una partita in cui l’attaccante polacco è rimasto a secco per spiegare quanto grande sia stata la sua stagione, ma a volte mettere numeri, dati e fatti nero su bianco aiuta.
E allora, guardiamoli questi numeri.
15 gol (e 6 assist) in 10 partite di Champions League.
34 gol in 31 partite in Bundesliga.
6 gol in 5 partite in Coppa di Germania.
55 gol stagionali, e tre titoli di capocannoniere nella stessa annata.
Mancherà all’appello solo una cosa, a questa straordinaria stagione di Robert Lewandowski, e non per colpa sua, tra l’altro. France Football, infatti, ha deciso di non assegnare il Pallone d’Oro per questa stagione (e non si capisce perché, visto che così come sono stati assegnati gli altri trofei, si sarebbe potuto assegnare anche quello, nonostante una stagione monca e particolare).
E, al 99,9%, quel Pallone d’Oro sarebbe finito sulla mensola dei trofei dell’attaccante polacco, che invece dovrà accontentarsi solo di 3 coppe.
Un bell’accontentarsi, certo, ma quella statuetta rotonda con un pallone ricoperto d’oro sopra ci sarebbe stata benissimo, nel salotto di casa Lewandowski.