La maglia azzurra, si sa, è sacra. E indossarla è sempre un onore. Ci sono dei momenti storici particolari, però, in cui quella maglia...

La maglia azzurra, si sa, è sacra. E indossarla è sempre un onore. Ci sono dei momenti storici particolari, però, in cui quella maglia finisce sulle spalle di giocatori non proprio di caratura internazionale.

Certo, avete ragione, con tutte queste amichevoli e partite inutili, non è proprio impossibile che anche qualche bidone possa finire a vestire la maglia della Nazionale.

Oggi abbiamo deciso di fare un salto nel passato e rovistare tra le peggiori convocazioni di tutti i tempi in azzurro, per stilare una formazione ideale degli 11 peggiori calciatori ad aver mai vestito la maglia dell’Italia. Certo, bidoni proprio non sono, per essere arrivati fin lì, però, qualche nome fa davvero venire i brividi. Bando alle ciance, vi sveliamo immediatamente la nostra formazione.

(Per comodità e per onestà intellettuale abbiamo scelto calciatori di epoca “moderna” che abbiamo avuto la fortuna di ammirare con i nostri occhi. Comprendeteci)

Flavio Roma

In porta optiamo per il portiere classe ’74, che ha alle spalle 3 presenze con la maglia azzurra. Certo, tra i pali, con l’egemonia di Gigi Buffon, trovare qualcuno che potesse accomodarsi in questa formazione era abbastanza difficile. Prendiamo il buon Flavio e proseguiamo dritti verso la difesa, che lì di materiale, invece, ce n’è parecchio.

Massimo Gobbi

Il ruolo di terzino sinistro lo appioppiamo a Massimo Gobbi, oggi in forza al Chievo. Batte la concorrenza di Molinaro e si inserisce di prepotenza nella nostra formazione. Per lui, una presenza in Nazionale, che basta e avanza per buttarlo di peso in questa flop 11.

Matteo Ferrari

Uno dei due posti di difensore centrale, uno dei ruoli più importanti nella gloriosa storia della nostra Nazionale, spetta di diritto al difensore ex Parma, Roma e Inter, che per un periodo sembrava destinato a diventare l’erede di Fabio Cannavaro, salvo poi finire in una brutta spirale. Undici presenze con la maglia azzurra. E ringraziate Iddio che Fabiano Santacroce si è fermato all’Under 21.

Christian Terlizzi

Ci abbiamo pensato parecchio, alla fine abbiamo optato per lui. Le alternative erano valide (tipo Bettarini, Dainelli o Castellini) ma poi il cuore ci ha spinto verso lui, che, per inciso, è anche uno dei nostri protetti. Per lui una presenza in azzurro, in un’amichevole del 2006 contro la Croazia. Ha battuto la concorrenza di Marco Motta, il che è abbastanza indicativo.

Giandomenico Mesto

A destra, sulla linea di difesa, la scelta cade sul buon Giandomenico Mesto. L’ex terzino di Reggina, Udinese, Genoa e Napoli può vantare 3 presenze in Nazionale, avendo esordito nel 2005 sotto l’ala protettrice di Marcello Lippi. Ha quasi rischiato di diventare Campione del Mondo, insomma.

Antonio Langella

A centrocampo, ci prendiamo qualche licenza poetica, perchè di gente ne abbiamo parecchia. Sulla fascia di sinistra, a spingere come un ossesso, adattiamo il buon vecchio Antonio Langella, per gli amici Arrogu Tottu. Per un breve periodo sembrava imprendibile, per cui Marcello Lippi dovette convocarlo a furor di popolo nel 2005.

Gennaro Delvecchio

Madonna, che bei tempi, che nostalgia canaglia. Noi, il buon Gennarino Delvecchio, lo porteremmo anche a Euro2016, visti i tempi. Nel 2006 Roberto Donadoni lo fece esordire in maglia azzurra, convocandolo poi altre 4 volte, prima di dimenticarsi della sua esistenza.

Davide Biondini

Come ogni centrocampo che si rispetti, avevamo bisogno di un mazzuolatore dedito al recupero di palloni. La scelta era tra Davide Biondini e Manuele Blasi. Abbiamo tirato una monetina e abbiamo optato per l’attuale centrocampista del Sassuolo, che in Nazionale ha giocato 2 partite nel 2009 (e pure bene, secondo le cronache dell’epoca)

Jonathan Bachini

La fascia destra di centrocampo ha un solo, unico e indiscusso padrone. Stiamo ovviamente parlando di Jonathan Bachini, che si vide stoppare una promettente carriera da un antidoping canaglia. Ad arare la fascia, su e giù, e a mettere in mezzo palloni da spingere in porta, scegliamo lui, che la maglia azzurra l’ha vestita 2 volte tra il 1998 e il 1999.

Giuseppe Mascara

Si, avete ragione, è un sacrilegio mettere Peppe Mascara in una flop 11. Noi nemmeno volevamo. Anzi, facciamo così, mandiamo una letterina ad Antonio Conte e chiediamogli se trova un posticino per lui al prossimo Europeo. Che ne dite? Peppe, comunque, la maglia azzurra l’ha vestita una volta, il 6 giugno del 2009, alla soglia dei 30 anni.

Emiliano Bonazzoli

Ogni squadra che si rispetti ha bisogno di un ariete lento e macchinoso lì davanti, a fare a sportellate e soprattutto a sbagliare gol praticamente fatti. Noi, tra i tanti, scegliamo il buon Emiliano Bonazzoli, una presenza in Nazionale nel 2006, che basta a farlo entrare di diritto in questa formazione.