La nostra top 11 della Serie A 2020/21 La nostra top 11 della Serie A 2020/21
Con l’ultima emozionante giornata di ieri è andata definitivamente in archivio la Serie A 2020/21, che ha visto il ritorno al successo tricolore dell’Inter,... La nostra top 11 della Serie A 2020/21

Con l’ultima emozionante giornata di ieri è andata definitivamente in archivio la Serie A 2020/21, che ha visto il ritorno al successo tricolore dell’Inter, che è riuscita a interrompere i 9 anni di dominio della Juventus. E proprio i bianconeri, riusciti a soffiare il quarto posto al Napoli all’ultima curva, hanno ottenuto una preziosa qualificazione alla prossima Champions, insieme a Milan e Atalanta.

A salutare la compagnia e a retrocedere in B sono invece state Crotone, Parma e Benevento, con i sanniti che hanno pagato un girone di ritorno quasi disastroso.

A campionato finito, come sempre, è tempo di bilanci: e oggi vi proponiamo la nostra top 11, quelli che secondo noi sono stati i migliori di quest’anno.

Una doverosa premessa: abbiamo scelto un modulo che permettesse di schierare una squadra abbastanza funzionale, il 4-3-3, scegliendo giocatori adatti a quel ruolo, e abbiamo cercato di rappresentare più squadre possibili, anche dove, forse, avremmo potuto inserire compagni di reparto di un giocatore già inserito.

Poi, ci siamo fatti dare un prezioso aiuto da molti di voi, che hanno contribuito a sciogliere alcuni dubbi (che, come noterete, sono rimasti anche dopo la scelta definitiva degli 11…). Ecco a voi, allora, la nostra top 11 della Serie A 2020/21.

Gianluigi Donnarumma: il portierone rossonero in molte occasioni ha tenuto a galla la sua squadra, ed è stato tra i principali artefici del secondo posto del Milan, anche quando forse ha rischiato di essere distratto dalla vicenda del rinnovo del contratto. Donnarumma, in ogni caso, è ormai diventato una certezza, nonostante l’età, e ora attendiamo con grande entusiasmo e speranza il suo primo grande torneo con la Nazionale.

Robin Gosens: Certo, con l’Atalanta di Gasperini è forse difficile parlare di difensori, soprattutto sugli esterni. Ma, almeno in linea teorica, Gosens lo è, ed è difficile trovare un giocatore che abbia spostato gli equilibri, nel suo ruolo, quanto lui. Un’altra grandissima stagione, conclusa con 11 gol e 6 assist.

Alessandro Bastoni: è il momento di una di quelle premesse di cui sopra. Visto il rendimento stagionale, molto probabilmente i 3 migliori centrali del campionato sono stati i 3 dell’Inter. Premiamo Bastoni su Skriniar e de Vrij per il suo percorso di crescita e maturazione, che potrebbe anche valergli un posto da titolare a Euro 2020, cosa su cui, pochi anni fa, forse in pochi avrebbero puntato. Come detto, l’altro posto da centrale lo daremo a un giocatore di un’altra squadra, per provare a rappresentarne quante più possibili.

Simon Kjaer: scegliamo il danese, di un soffio su de Ligt, perché in un certo senso la sua è stata una stagione di riscatto. Arrivato a Milano dopo la poco fruttuosa esperienza di Bergamo, ha saputo pian piano riguadagnare fiducia, fino a diventare elemento indispensabile della difesa di Pioli. Se il Milan tornerà a giocare tra le grandi d’Europa, il merito sarà anche della grande stagione di Simon Kjaer.

Achraf Hakimi: l’esterno dell’Inter è un altro dei giocatori che hanno avuto un impatto importante nella stagione nerazzurra. Hakimi chiude con un bilancio di 7 gol e 9 assist, confermando il teorema che vede gli esterni a tutta fascia delle squadre di Conte come giocatori in grado di diventare delle vere e proprie aggiunte al reparto offensivo.

Rodrigo De Paul: qui è questione di cuore, non ci piove. Don Rodrigo De Paul è stato l’anima dell’Udinese, trascinata alla salvezza da una serie incredibile di partite in cui l’argentino ha fatto, letteralmente, quello che ha voluto con il pallone e non solo. Un giocatore strepitoso, che non riusciamo, in alcun modo, a tenere fuori da una lista dei migliori giocatori del campionato.

Nicolò Barella: altro giro, altro interista, ma anche qui era difficile farne a meno. Barellino è diventato un centrocampista di quelli indispensabili, un giocatore che è diventato un po’ il prolungamento di Conte in campo, per grinta, intensità e carattere. Anche lui ha mostrato una maturità fuori dal comune, ed è indiscutibilmente tra i centrocampisti migliori di questo campionato.

Franck Kessié: per il discorso di provare a premiare più squadre possibile, avremmo probabilmente voluto inserire Piotr Zielinski, autore di un’ottima stagione con il Napoli. Anzi, avevamo già cominciato a scrivere il profilo per spiegare la scelta del polacco, ma, alla fine, ci siamo accorti che Franck Kessié non poteva proprio rimanere fuori da questa top 11.

Romelu Lukaku: Quarto interista in top 11, Romelu Lukaku è stato semplicemente devastante. Il centravanti belga ha sprigionato tutta la sua potenza ed è stato a tratti devastante per gli avversari, chiudendo il campionato a quota 24. Imprescindibile, a dimostrazione anche del legame speciale che si è venuto a creare con Antonio Conte.

Cristiano Ronaldo: anche qui abbiamo avuto qualche esitazione, dovuta probabilmente al fatto che da CR7 tutti ci aspettiamo sempre cose straordinarie. E il fatto che una stagione da capocannoniere, con 29 gol segnati, ci sembri quasi la normalità, lo spiega bene. Alla fine, a rappresentare la Juventus, seppur in un’annata particolare, scegliamo comunque lui.

Luis Muriel: in NBA esiste il premio di sesto uomo dell’anno, a premiare la miglior riserva. Gasperini ha scelto di utilizzare il colombiano spesso a gara in corsa, e lui è stato quasi sempre incisivo. Solo un dato: ha segnato un gol ogni 65 minuti in campionato, quest’anno.