Con la vittoria di ieri per 1-0 sulla Germania, l’Italia Under 21 (anche grazie al favore della Danimarca) ha realizzato quello che sembrava impossibile,...

Con la vittoria di ieri per 1-0 sulla Germania, l’Italia Under 21 (anche grazie al favore della Danimarca) ha realizzato quello che sembrava impossibile, e si è qualificata per le semifinali dell’Europeo di categoria.

Non lasciatevi ingannare dai 5 minuti finali: la Germania sapeva che, ormai, la qualificazione era conquistata, e non ha voluto più spingere, accontentandosi del secondo posto del girone.

Ma la partita, prima, è stata dannatamente vera: lo dimostra il parapiglia scaturito dopo il gol di Bernardeschi, con spintoni e mani addosso tra i calciatori delle due squadre, e l’ammonizione che costerà a Berardi la squalifica per la semifinale.

Il protagonista tedesco di quella piccola rissa è stato proprio il capitano, Max Arnold.

Il centrocampista classe 1994 del Wolfsburg ha avuto da ridire con molti azzurri, e in particolare molto acceso è stato lo scambio di opinioni con Roberto Gagliardini, che ha addirittura messo le mani al collo ad Arnold.

A fine partita, ai microfoni della tv tedesca, Arnold si è sfogato, lamentandosi del comportamento degli azzurrini:

«Non c’era bisogno di tutta questa me***, gli italiani mettevano le mani addosso a tutti. Gli avevamo detto che nel momento in cui fossero andato contro Niklas Stark tutti avremmo tentato di difenderlo».

E poi, addirittura, ha anche minacciato in maniera poco velata il centrocampista dell’Inter.

«Il calcio è anche questo, ma Gagliardini deve sapere che ci si ritrova sempre una seconda volta nella vita…».

Ora l’Italia è attesa alla semifinale contro la Spagna, mentre la Germania (sempre martedì prossimo, alle 18) se la vedrà con l’Inghilterra.

E, visto e considerato questo, chi lo sa che la famosa seconda volta non possa essere più vicina di quanto si crede? Staremo a vedere, in curiosa e febbrile attesa…