Il 9 maggio del 1998, qualche settimana prima dell’inizio di quelli che – per i padroni di casa – sarebbero stati i Mondiali del...

Il 9 maggio del 1998, qualche settimana prima dell’inizio di quelli che – per i padroni di casa – sarebbero stati i Mondiali del trionfo, il Lens festeggiava il primo titolo di Francia della sua storia.

Dopo un campionato passato a inseguire Monaco e Metz, i giallorossi concretizzarono il sorpasso a poche giornate dal termine, vincendo lo scontro diretto con il Metz; poi, in quel 9 maggio, al Lens bastò il pareggio contro l’Auxerre per laurearsi campione.

Il gol decisivo fu segnato da un difensore, Yoann Lachor, e quel titolo, per il Lens, rappresentò l’inizio di un periodo di prosperità, in patria e in Europa.

Quella squadra entrò nella storia e nella memoria collettiva del calcio francese. I gol dello jugoslavo (all’epoca, oggi montenegrino) Anto Drobnjak e dei suoi compagni di reparto, i vari Ziani, Vairelles e soprattutto Vlado Smicer, portarono il Lens all’attenzione del calcio francese ed europeo, con diversi campionati di vertice e diverse partecipazioni alle coppe continentali.

In particolare, il Lens sfiorò di nuovo il titolo nella stagione 2001-02: l’Olympique Lione, vincendo lo scontro diretto all’ultima giornata, sfilò ai giallorossi quello che sarebbe stato il secondo campionato di Francia.

Ma, in quegli anni, il Lens si affacciò e si fece vedere anche in Europa.

Fu, in particolare, la cavalcata in Coppa Uefa nella stagione 1999-00 a lasciare il segno: in quella stagione i francesi si arresero solamente all’Arsenal, in semifinale.

Nel loro cammino, prima, avevano eliminato Kaiserslautern, Atletico Madrid e Celta Vigo, tra le altre. Ma, negli anni precedenti, il Lens si era fatto vedere anche in Champions League, dove le grandi d’Europa avevano imparato a rispettare quei piccoli francesi.

Il successo storico fu quello a Wembley, contro l’Arsenal: una vittoria per uno a zero firmata dal gol di Mickael Debeve al 72′. Era il 25 novembre del 1998.

Un successo che, però, non consentì al Lens di qualificarsi al turno successivo, anche perché in quegli anni la principale coppa europea prevedeva il passaggio del turno solo per le prime classificate e per due delle migliori seconde. Gli 8 punti con cui il Lens chiuse il suo girone (con Dinamo Kiev, Arsenal e Panathinaikos) non furono sufficienti per approdare alla fase ad eliminazione diretta.

L’ultima apparizione del Lens in Champions League si registra nel 2002: i francesi arrivarono terzi nel girone in cui passarono Milan e Deportivo. L’ultima volta in Europa, invece, risale alla stagione 2006-07, con gli ottavi di finale raggiunti in Coppa Uefa.

Da quel momento in poi, per il Lens è cominciata una lenta discesa verso l’inferno. Tra il 2007 e il 2014, una sofferente altalena tra Ligue 1 e Ligue 2, con due retrocessioni e altrettante promozioni. Al termine della stagione 2014-15, il Lens è retrocesso di nuovo in seconda serie, dopo una stagione fallimentare chiusa con 29 punti e un mesto ultimo posto.

Nelle ultime due stagioni, il Lens ha fallito l’assalto alla Ligue 1, chiudendo prima al sesto posto e poi al quarto posto; ma è in questa stagione che i fantasmi veri e propri si stanno affacciando alle porte del Nord della Francia.

La stagione 2017-18 è iniziata in maniera terribile per il Lens: 5 partite giocate, 5 sconfitte, 0 punti, 12 gol subiti. La peggior difesa della Ligue 2 e il malinconico ultimo posto in classifica, con il baratro di una retrocessione ingloriosa a far paura.

Il campionato è ovviamente ancora lungo: ma, di sicuro, a Lens i fasti della Champions League sembrano essere solamente un ricordo lontano.

Valerio Nicastro
twitter: @valerionicastro