Josip Ilicic è tornato ad illuminare Josip Ilicic è tornato ad illuminare
Lo abbiamo aspettato a lungo, abbiamo temuto prima di non rivederlo più su un campo di calcio, poi di non ammirarlo mai più ai... Josip Ilicic è tornato ad illuminare

Lo abbiamo aspettato a lungo, abbiamo temuto prima di non rivederlo più su un campo di calcio, poi di non ammirarlo mai più ai livelli che ci aveva fatto vedere negli ultimi anni.

Poi, invece, in un oscuro pomeriggio di inizio gennaio, tra freddo, pioggia, fango e pozzanghere, Josip Ilicic è tornato.

Anzi, viste le condizioni climatiche in cui si è giocato oggi a Benevento, si può tranquillamente dire che lo sloveno ha letteralmente acceso la luce.

Era da parecchio tempo che non lo vedevamo in queste condizioni. Padrone del campo, con il pallone incollato ai piedi, in grado di creare un pericolo ad ogni pallone, capace di mettere in porta un compagno con ogni singola giocata. Un pericolo costante per gli avversari, incapaci di trovare un modo per contenerlo.

Nel primo tempo Ilicic ha creato un poi di occasioni per i compagni, poi si è messo in proprio e ha segnato il gol del vantaggio dell’Atalanta, infilandosi in mezzo alla difesa del Benevento e trafiggendo Montipò (seppur con l’ausilio di una deviazione). E poi ha rischiato di raddoppiare prendendo un palo clamoroso su punizione.

Nella ripresa Gasperini, forse per rispondere alla mossa di Inzaghi che era passato a 5 in difesa, lo ha spostato dalla parte opposta del campo, e Ilicic è sembrato smarrirsi per una dozzina di minuti. Poi, però, dopo il pareggio del Benevento, Josip è tornato sulle sue mattonelle preferite.

E si è riaccesa la luce. Il tiro da cui nasce il 2-1 di Toloi è il suo, l’assist per il 3-1 di Zapata è suo, la palla che apre il campo per il 4-1 di Muriel è la sua. Insomma, una performance da dominatore assoluto, degna della miglior versione di Ilicic, quella che fa innamorare quasi tutti gli appassionati di calcio.

Anche le statistiche certificano la prestazione sublime dello sloveno, e forse, più che commentarle, vi lasciamo semplicemente ad ammirarle.

Il calcio è semplice, è questione di emozioni. E giocatori come Josip Ilicic, in partite come quella di oggi, riescono a trasformare ogni tocco di palla in un’emozione speciale.