La faccenda sembrava ormai chiusa.
A Palermo l’era Zamparini era destinata a chiudersi, con il passaggio della società rosanero alla cordata guidata dall’ex Iena Paul Baccaglini.
Nelle ultime settimane sembrava tutto fatto, con i soli dettagli da limare.
Oggi, invece, il fulmine a ciel sereno, le dichiarazioni che nessuno si aspettava, con Zamparini che all’improvviso fa retromarcia e decide che Baccaglini non è un soggetto attendibile e non può fornire le garanzie necessarie per chiudere l’operazione.
Queste le parole, a dir poco incredibili, di Zamparini.
“Non ho ricevuto le giuste garanzie. Non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in serie A. Se poi questi soldi arriveranno ne parleremo. Per me al momento la storia è chiusa“.
Molta sorpresa, naturalmente, tra tutti gli addetti ai lavori e tra i tifosi, che aspettavano con ansia il closing e il passaggio societario per vedere i primi movimenti e la costruzione della nuova rosa.
Il Palermo, che si appresta a ricominciare dalla serie B, per adesso rimane nelle mani di Zamparini: vedremo nelle prossime settimane se cambierà qualcosa e se sbucherà qualche nuovo imprenditore in questa vicenda davvero molto intricata.