Il metodo speciale che Southgate avrebbe usato per scegliere i rigoristi

Sono trascorsi diversi giorni dall’ultimo rigore parato da Gigio Donnarumma che ha consentito all’Italia di superare l’Inghilterra e mettere le mani sul trofeo degli Europei.

E se qui da noi gli ultimi giorni sono trascorsi all’insegna di festeggiamenti e celebrazioni, in Inghilterra c’è stato molto da discutere riguardo le scelte di Southgate per la partita di domenica sera, soprattutto per quanto riguarda i rigoristi che si sono presentati sul dischetto nella serie finale.

È stato pratticamente accertato che sia stato infatti lo stesso CT inglese a scegliere, personalmente, i giocatori che hanno tirato i rigori, e che non ci sono state discussioni o richieste su chi fosse disposto a farlo, come spiegato anche da Grealish.

Una circostanza cui non si fa fatica a credere, anche perché a corroborarla c’è stato l’ingresso in campo, a un minuto dai rigori, di Sancho e Rashford, che si sono poi presentati sul dischetto.

Secondo quanto riporta El Pais, però, Southgate avrebbe scelto i suoi rigoristi in base ai dati forniti da un algoritmo. Il commissario tecnico inglese aveva dichiarato di essersi basato su quanto visto in allenamento, ma a quanto pare, a rinforzare le sue scelte sarebbero arrivati i dati forniti dalle analisi effettuate da un modello matematico che avrebbe suggerito sia i tiratori, sia l’ordine in cui si sarebbero dovuti presentare sul dischetto.

A conti fatti, però, per quanto la tecnologia possa venire in aiuto, poi, nel calcio, a decidere sono ancora gli uomini con le loro emozioni e i loro piedi.