


Il fine settimana appena trascorso ha visto l’assegnazione di due dei trofei più importanti del panorama calcistico internazionale, gli Europei e la Copa America.
Come noto, a portarsi a casa il trofeo sono state l’Italia e l’Argentina, in due partite dall’impatto emotivo per niente banale, due sfide che rimarranno nell’epica dei Paesi coinvolti, a imperitura memoria.
Queste due partite, però, potrebbero aver dato indicazioni importanti anche per l’assegnazione di un altro trofeo relativo alla stagione appena conclusa, vale a dire il Pallone d’Oro; come noto, infatti, le competizioni internazionali hanno un peso piuttosto importante nella votazione per il premio individuale più importante di tutti.
E, per questo motivo, abbiamo provato a capire quali potrebbero essere i candidati più autorevoli per il Pallone d’Oro 2021.
Leo Messi
Forse, il nome più scontato. Ma d’altronde la Pulce è riuscita a mettere le mani sul suo primo trofeo con la nazionale maggiore argentina, dopo una rincorsa durata quasi 15 anni. Messi ha chiuso la stagione con il Barcellona senza vincere né la Liga né la Champions, ma la vittoria della Copa potrebbe essere un “boost” piuttosto importante per convincere i giurati del Pallone d’Oro a votare per lui.
Jorginho
Senza l’errore dal dischetto in finale, forse, avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere il favorito numero uno. Jorginho – insieme ad Emerson Palmieri – è diventato uno dei pochissimi giocatori ad essere riuscito nella doppietta Champions-Europei nella stessa stagione, e ci è riuscito da elemento fondamentale in entrambe le squadre.
Come detto, il rigore di ieri sera potrebbe pesare parecchio, ma siamo sicuri che il centrocampista del Chelsea di voti ne prenderà comunque parecchi.
Giorgio Chiellini
Questo, invece, potrebbe essere un premio alla carriera. Giorgione Chiellini è stato uno dei simboli più imporanti del successo azzurro agli Europei, ha fatto a sportellate con tutti gli attaccanti e ha dimostrato che l’età altro non è che un numero sulla carta di identità. Sarebbe bello sognare Chiellini ripercorrere le orme di Fabio Cannavaro, ma probabilmente l’impresa, per lui, sarà un pochino più complicata.
Robert Lewandowski
Parliamoci chiaro: se dobbiamo mettere sul piatto la meritocrazia, Robert Lewandowski questo premio se lo meriterebbe al 100%. Lo scorso anno, infatti, la cancellazione del premio lo ha privato di quello che sarebbe stato un premio sacrosanto, e quest’anno, anche se il Bayern non ha bissato il successo in Champions, ha timbrato comunque con costanza il cartellino. I freddi numeri: 48 gol in 40 partite (no, non abbiamo invertito le cifre). Insomma, dovessimo guardare solo alle performance senza guardare al palmares stagionale, il polacco sarebbe decisamente in prima fila.
Gianluigi Donnarumma
Altro candidato azzurro, ma anche in questo caso servirà un mezzo miracolo per arrivare fino in fondo. Donnarumma, dalla sua, ha il premio di miglior giocatore dell’Europeo, ma per quanto riguarda il resto della stagione, forse è mancata la rilevanza internazionale – a livello di Champions League – delle sue performance. In ogni caso, ci viene difficile pensare ad altri giocatori che potrebbero essere nella top 5 del premio (Lukaku? Haaland? Ronaldo?) al posto del portierone italiano. Quindi, con un pizzico di orgoglio, lo mettiamo qui.