Tutto pronto per l’altro grande torneo dell’estate calcistica (degli Europei Under 21 e dei suoi talenti da seguire ve ne abbiamo parlato in questi...

Tutto pronto per l’altro grande torneo dell’estate calcistica (degli Europei Under 21 e dei suoi talenti da seguire ve ne abbiamo parlato in questi giorni): sabato pomeriggio, con Russia-Nuova Zelanda, prenderà il via anche la Confederations Cup, il torneo che tradizionalmente rappresenta le prove generali in vista dei Mondiali.

Appuntamento, quindi, in Russia, dove 8 nazionali si affronteranno per portare a casa un torneo che si preannuncia molto combattuto.

Al via i padroni di casa della Russia, i campioni del Mondo in carica della Germania, e i 6 campioni continentali delle diverse Federazioni calcistiche.

Due gironi, passano le prime due che poi si incrociano in semifinali e finali.

Andiamo allora a conoscere nel dettaglio le otto squadre partecipanti, a vedere le loro rose, i loro convocati e a scoprire le ambizioni di ognuna.

GIRONE A (RUSSIA-MESSICO-PORTOGALLO-NUOVA ZELANDA)

Calendario:

1ª giornata
Sabato 17 giugno: Russia-Nuova Zelanda ore 17:00
Domenica 18 giugno: Portogallo-Messico ore 17:00

2ª giornata
Mercoledì 21 giugno: Russia-Portogallo ore 17:00
Mercoledì 21 giugno: Messico-Nuova Zelanda ore 20:00

3ª giornata
Sabato 24 giugno: Messico-Russia ore 17:00
Sabato 24 giugno: Nuova Zelanda-Portogallo ore 17:00

La Russia padrona di casa è un’incognita: il ricambio generazionale si è completato a metà, e il nuovo CT sta lavorando con una rosa che può contare su giovani di talento, ma inesperti, e calciatori a fine ciclo. L’assenza di Dzyuba, davanti, potrebbe essere molto pesante: la Russia punterà allora tutto su Fedor Smolov, che con il Krasnodar ha vinto il titolo di capocannoniere del campionato russo. Obiettivo plausibile il secondo posto, da giocarsi presumibilmente contro il Messico.

Non ha bisogno di presentazioni il Portogallo campione d’Europa in carica, con un Cristiano Ronaldo pronto come non mai a mettere in bacheca un altro trofeo. La squadra di Fernando Santos si presenta con quasi tutti gli uomini migliori (assente Joao Mario per infortunio) e punterà ancora una volta sul grande talento del suo reparto offensivo, con André Silva pronto a dimostrare di essere stato la scelta giusta per il Milan. Bernardo Silva sgomita per trovare spazio per la sua consacrazione internazionale, dietro José Fonte è pronto a raccogliere definitivamente l’eredità di Pepe e Bruno Alves.

Una delle possibili sorprese del torneo potrebbe essere il Messico: la squadra del CT Osorio si presenta con un gruppo che presenta tanti giovani che però, negli ultimi anni, hanno maturato anche esperienza in Europa, crescendo e mettendosi in mostra. Ovviamente Rafa Marquez è ancora lì, ma non dovrebbe partire tra i titolari (dove ci sarà il neo acquisto della Roma Hector Moreno). Grande qualità a centrocampo, dove la scelta è vasta, tra Hector Herrera, Layun, Guardado e il velocissimo esterno del Tigres Jürgen Damm (classe 1992). Il reparto offensivo sarà un’arma importante per il 4-3-3 di Osorio: il Chicharito Hernandez guida l’attacco, che è però di assoluto livello, tra i vari Fabian, Lozano, Oribe Peralta e Raul Jimenez. Occhio, se volete puntare qualcosa su una sorpresa, potreste scegliere proprio il Messico.

In ultima fila, e con pochissime chance di portare a casa qualche punto, la piccola Nuova Zelanda. Il passaggio dell’Australia alla Federazione asiatica ha aperto una sorta di vuoto di potere in Oceania, e la Nuova Zelanda sembra essere qui per fare da Cenerentola: vedremo se sapranno smentirci. L’uomo più pericoloso? Chris Wood, che con 27 gol con la maglia del Leeds ha conquistato il titolo di capocannoniere in Championship in Inghilterra. Tornare a casa con qualche punto sarebbe un successo clamoroso.

I CONVOCATI

RUSSIA 

Portieri: Igor Akinfeev (CSKA Mosca), Vladimir Gabulov (Arsenal Tula), Guilherme (Lokomotiv Mosca);

Difensori: Georgy Dzhikya (Spartak Mosca), Dmitry Kombarov (Spartak Mosca), Fedor Kudriashov (Rostov), Ilya Kutepov (Spartak Mosca), Roman Shishkin (Krasnodar), Igor Smolnikov (Zenit), Viktor Vasin (CSKA Mosca)

Centrocampisti: Aleksander Erokhin (Rostov), Iury Gazinsky (Krasnodar), Denis Glushakov (Spartak Mosca), Aleksandr Golovin (CSKA Mosca), Ruslan Kambolov (Rubin Kazan), Alexey Miranchuk (Lokomotiv Mosca), Alexander Samedov (Spartak Mosca), Dmitry Tarasov (Lokomotiv Mosca), Yury Zhirkov (Zenit);

Attaccanti: Aleksandr Bukharov (Rostov), Maksim Kanunnikov (Rubin Kazan), Dmitry Poloz (Rostov), Fëdor Smolov (Krasnodar).

MESSICO

Portieri: Rodolfo Cota (Chivas), Guillermo Ochoa (Granada), Alfredo Talavera (Toluca);

Difensori: Néstor Araujo (Santos Laguna), Rafael Márquez (Atlas), Héctor Moreno (PSV Eindhoven), Diego Reyes (Espanyol), Luis Reyes (Atlas), Carlos Salcedo (Fiorentina);

Centrocampisti: Oswaldo Alanís (Chivas), Javier Aquino (Tigres), Jürgen Damm (Tigres), Giovani dos Santos (Los Angeles Galaxy), Jonathan dos Santos (Villarreal), Andrés Guardado (PSV Eindhoven), Héctor Herrera (Porto), Miguel Layún (Porto), Carlos Vela (Real Sociedad);

Attaccanti: Marco Fabián (Eintracht Francoforte), Javier Hernández (Bayer Leverkusen), Raúl Jiménez (Benfica), Hirving Lozano (Pachuca), Oribe Peralta (Club América).

PORTOGALLO

Portieri: Beto (Sporting CP), Rui Patrício (Sporting CP), José Sá (Porto);

Difensori: Bruno Alves (Cagliari), Eliseu (Benfica), José Fonte (West Ham), Raphaël Guerreiro (Borussia Dortmund), Luís Neto (Zenit), Pepe (Real Madrid), Nélson Semedo (Benfica), Cédric Soares (Southampton);

Centrocampisti: William Carvalho (Sporting CP), André Gomes (Barcellona), João Moutinho (Monaco), Danilo Pereira (Porto), Pizzi (Benfica), Adrien Silva (Sporting CP), Bernardo Silva (Monaco);

Attaccanti: Gelson Martins (Sporting CP), Nani (Valencia), Ricardo Quaresma (Beşiktaş), Cristiano Ronaldo (Real Madrid), André Silva (Porto).

NUOVA ZELANDA

Portieri: Stefan Marinovic (Unterhaching), Glen Moss (Newcastle United Jets), Tamati Williams (RKC Waalwijk);

Difensori: Michael Boxall (SuperSport United), Sam Brotherton (Sunderland), Kip Colvey (San Jose Earthquakes), Thomas Doyle (Wellington Phoenix), Andrew Durante (Wellington Phoenix), Dane Ingham (Brisbane Roar), Storm Roux (Central Coast Mariners), Tommy Smith (Ipswich Town), Themi Tzimopoulos (PAS Giannina), Deklan Wynne (Vancouver Whitecaps);

Centrocampisti: Clayton Lewis (Auckland City), Michael McGlinchey (Wellington Phoenix), Ryan Thomas (Zwolle), Bill Tuiloma (Marsiglia);

Attaccanti: Kosta Barbarouses (Wellington Phoenix), Monty Patterson (Ipswich Town), Marco Rojas (Melbourne Victory), Alex Rufer (Wellington Phoenix), Shane Smeltz (Borneo FC), Chris Wood (Leeds United).

GIRONE B (GERMANIA-CILE-CAMERUN-AUSTRALIA)

Calendario:

1ª giornata
Domenica 18 giugno: Camerun-Cile ore 20:00
Lunedì 19 giugno: Australia-Germania ore 17:00

2ª giornata
Giovedì 22 giugno: Camerun-Australia ore 17:00
Giovedì 22 giugno:Germania-Cile ore 20:00

3ª giornata
Domenica 25 giugno: Germania-Camerun ore 17:00
Domenica 25 giugno: Cile-Australia ore 17:00

La Germania porta in Confederations Cup una squadra molto giovane, con tante scommesse e molti talenti in rampa di lancio: nonostante questo, la truppa di Low rimane una delle candidate più autorevoli al successo finale, a dimostrazione della grande profondità della rosa e del movimento tedesco, che può permettersi di lasciare a casa molti dei suoi campioni ed essere comunque competitivo. In difesa Kimmich e Rudiger dovrebbero guidare il reparto, poi, dal centrocampo in su, il talento è parecchio, a partire da Draxler, che dovrebbe vestire la fascia di capitano. Occhio poi alle nuove speranze tedesche per l’attacco, come Timo Werner del Lipsia o Sandro Wagner, recentemente messosi in mostra con la tripletta a San Marino. Tra i tanti da tenere d’occhio anche Goretzka, centrocampista classe 1995.

L’Australia potrebbe recitare il ruolo di terzo incomodo in questo gironcino, ma la squadra campione d’Asia in carica non sembra ancora attrezzata per competere con i grandi: Cile e Germania non dovrebbero soffrire più di tanto, più plausibile una lotta (solo platonica) per il terzo posto. Tim Cahill resta il volto più noto di questa nazionale, ma a 37 anni non potrà recitare più un ruolo da protagonista. Occhio a Tom Rogić, che ha trovato spazio nel Celtic quest’anno e potrebbe farsi valere anche a livello internazionale.

Pochi cambiamenti invece nel Cile di Pizzi, che punterà in buona parte sul gruppo storico capace di portare a casa per due volte di fila la Copa America. La stella della squadra sarà come sempre Alexis Sanchez, l’uomo deputato a segnare i gol pesanti. Alle sue spalle, il solito gruppo tutta grinta e atletismo, con i vari Vidal, Medel, Aranguiz, e poi altre vecchie conoscenze del calcio italiano come Isla, sempre imprescindibile in nazionale. Nei titolari poche novità, diversi volti nuovi tra le riserve: ma il Cile senza ombra di dubbio reciterà un ruolo da protagonista in questa competizione, cui parteciperà per la prima volta nella sua storia.

Pronto ad approfittare di eventuali flop di una tra Germania e Cile, troviamo poi il Camerun, fresco campione d’Africa pochi mesi fa. La squadra di Hugo Broos non parte con i favori del pronostico, ma con una congiunzione astrale favorevole, e magari una serie di reti del bomber Aboubakar, potrebbe tentare il colpo a sorpresa. La rosa è completata da giocatori di livello come Moukandjo o Bassogog (appena volato in Cina) mentre in difesa ci sono meno nomi di livello internazionale e potrebbe quindi essere quello il punto debole della squadra africana. Molto, allora, dipenderà anche dalle parate del portiere dell’Ajax Onana.

I CONVOCATI

GERMANIA

Portieri: Bernd Leno (Bayer Leverkusen), Marc-André ter Stegen (Barcellona), Kevin Trapp (Paris Saint-Germain);

Difensori: Matthias Ginter (Borussia Dortmund), Jonas Hector (Colonia), Benjamin Henrichs (Bayer Leverkusen), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Shkodran Mustafi (Arsenal), Marvin Plattenhardt (Hertha Berlino), Antonio Rüdiger (Roma), Niklas Süle (Hoffenheim);

Centrocampisti: Julian Brandt (Bayer Leverkusen), Emre Can (Liverpool), Kerem Demirbay (Hoffenheim), Diego Demme (RB Lipsia), Julian Draxler (Paris Saint-Germain), Leon Goretzka (Schalke 04), Sebastian Rudy (Hoffenheim), Leroy Sané (Manchester City), Lars Stindl (Borussia Mönchengladbach), Amin Younes (Ajax);

Attaccanti:  Sandro Wagner (Hoffenheim), Timo Werner (RB Lipsia).

CILE

Portieri: Claudio Bravo (Manchester City), Johnny Herrera (Universidad de Chile), Cristopher Toselli (Universidad Católica);

Difensori: Paulo Díaz (San Lorenzo), Mauricio Isla (Cagliari), Gonzalo Jara (Universidad de Chile), Gary Medel (Inter), Eugenio Mena (Sport Recife), Enzo Roco (Cruz Azul);

Centrocampisti: Charles Aránguiz (Bayer Leverkusen), Jean Beausejour (Universidad de Chile), Marcelo Díaz (Celta Vigo), José Pedro Fuenzalida (Universidad Católica), Felipe Gutiérrez (Internacional), Pedro Pablo Hernández (Celta Vigo), Francisco Silva (Cruz Azul), Arturo Vidal (Bayern Monaco);

Attaccanti: Edson Puch (Necaxa), Martín Rodríguez (Cruz Azul),Ángelo Sagal (Huachipato), Alexis Sánchez (Arsenal), Leonardo Valencia (Palestino), Eduardo Vargas (Tigres).

AUSTRALIA

Portieri: Mitchell Langerak (Stoccarda), Mathew Ryan (Genk), Daniel Vuković (Sydney FC);

Difensori: Aziz Behich (Bursaspor), Miloš Degenek (Yokohama F·Marinos), Alex Gersbach (Rosenborg), Dylan McGowan (Paços Ferreira), Ryan McGowan (Guizhou Zhicheng), Trent Sainsbury (Inter), Bailey Wright (Bristol City);

Centrocampisti: Ajdin Hrustic (Groningen), Jackson Irvine (Burton Albion), James Jeggo (Sturm Graz), Massimo Luongo (Queens Park Rangers), Mark Milligan (Baniyas), Aaron Mooy (Huddersfield Town), Tom Rogić (Celtic);

Attaccanti: Tim Cahill (Melbourne City), Tomi Jurić (Lucerna), Robbie Kruse (svincolato), Mathew Leckie (Hertha Berlino), Jamie Maclaren (Darmstadt), James Troisi (Melbourne Victory).

CAMERUN

Portieri: Georges Bokwé (Mjøndalen), André Onana (Ajax), Joseph Ondoa (Siviglia);

Difensori: Collins Faï (Standard Liegi), Jérôme Guihoata (Panionios), Ernest Mabouka (Žilina), Michael Ngadeu-Ngadjui (Slavia Praga), Jonathan Ngwem (Progresso Sambizanga), Lucien Owona (Alcorcón), Ambroise Oyongo Bitolo (Montréal Impact), Adolphe Teikeu (Sochaux);

Centrocampisti: Georges Mandjeck (Metz), Sébastien Siani (Oostende), Arnaud Sutchuin-Djoum (Hearts), André Zambo Anguissa (Marsiglia);

Attaccanti: Vincent Aboubakar (Beşiktaş), Christian Bassogog (Henan Jianye), Olivier Boumal (Panathinaikos), Benjamin Moukandjo (Lorient), Nicolas Moumi Ngamaleu (Altach), Robert Ndip Tambe (Spartak Trnava), Karl Toko Ekambi (Angers), Jacques Zoua (Kaiserslautern).

Gli stadi:

Zenit Arena di San Pietroburgo (66.881 posti)

Oktrytie Arena di Mosca (44.829 posti)

Stadio Olimpico Fist di Sochi (47.659 posti)

Kazan Arena di Kazan (45.015 posti)