Due clausole particolari nella rescissione del contratto di Cassano
News Luglio 28, 2017 delinquentidelpallone
In questa settimana ha decisamente tenuto banco la vicenda relativa ad Antonio Cassano: il fantasista di Bari ha annunciato la sua intenzione di lasciare Verona e l’Hellas, poi ci ha ripensato, poi è tornato nuovamente sui suoi passi.
Cassano ha prima annunciato di voler solamente andare via da Verona, e non di lasciare il calcio in tutto e per tutto, poi ha invece corretto il tiro e deciso di chiudere definitivamente.
Ma, se abbiamo ben compreso come andranno le cose, nessuna di queste scelte sarà definitiva: perché con Antonio Cassano è così che va.
Di sicuro, invece, c’è che in questi giorni l’Hellas e Cassano firmeranno le carte per il divorzio consensuale e la rescissione del contratto; e il Verona, dopo tutto quello che è successo, pare proprio che abbia deciso di tutelarsi e cautelarsi in caso di prossime svolte da parte di Cassano.
Secondo le notizie venute fuori in queste ore, infatti, il Verona, nella risoluzione del contratto di Cassano, ha fatto inserire due clausole: se Antonio Cassano tornerà a giocare in una squadra di serie A, dovrà versare 200.000 euro nelle casse del club veronese, mentre se lo farà in serie B la somma scenderà a 50.000 euro.
Ufficiale: risoluzione consensuale per Antonio Cassano
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Insomma, una sorta di tutela nel caso in cui Cassano cambiasse ancora una volta idea e decidesse di tornare a giocare.
Il club gialloblu, inoltre, ha anche deciso di rimborsare tutti i tifosi che avevano acquistato una maglia originale con il nome di Cassano sulle spalle.