Diego Godin non conosce amichevoli: rosso contro il Napoli
News Agosto 1, 2017 delinquentidelpallone
A Monaco di Baviera è cominciata oggi la Audi Cup, uno dei tanti tornei estivi che stanno caratterizzando questa estate, e che vede in campo i padroni di casa del Bayern, il Liverpool, l’Atletico Madrid e il Napoli.
La manifestazione è stata inaugurata oggi dal match tra il Napoli e l’Atletico Madrid, finito con la vittoria dei Colchoneros che hanno superato, in rimonta, gli azzurri.
2-1 il punteggio finale, con le reti di Callejon, Torres e Vietto che hanno definito il risultato finale.
Ma, a far rumore in questa amichevole tedesca, è stato il capitano dell’Atletico Madrid, quell’indomito Diego Godin che tanto bene incarna lo spirito della squadra di Diego Pablo Simeone, l’ormai celeberrimo Cholismo.
Il difensore uruguaiano si è fatto espellere, rimediando due incredibili cartellini gialli nel giro di nemmeno 10 minuti nel finale di partita, finale reso appunto incandescente dalle due entratacce di Godin.
Queste le immagini dell’espulsione, che ha fatto arrabbiare molto Sarri in panchina.
Il secondo fallo, in particolare, ha costretto il nuovo acquisto del Napoli, Adam Ounas, a uscire dal campo zoppicando, mentre Godin indugiava in proteste e arrivava allo scontro (verbale e fisico) con Pepe Reina, uno che, sotto sotto, è un vecchio cuore Real.
Red Card Atletico Madrid – 90' Second yellow card for Diego Godin Audi Cup pic.twitter.com/QJQSko2vzf
— elgolazo (@elgolazoec) August 1, 2017
Questo, invece, il video completo con anche il primo intervento, quello su Mertens, che era costato a Godin il primo dei due cartellini gialli.
Un intervento molto pericoloso che poteva anche fare male all’attaccante belga del Napoli.
Questo, invece, un video ripreso dagli spalti in cui si può apprezzare Godin perdere ulteriormente tempo prima di uscire dal campo.
A lo uruguayo…??? #Godín expulsado y haciendo tiempo. #AudiCup2017 #Atletico #Napoli pic.twitter.com/2K9FYI6tVu
— paula.llanos.b. ⚽ (@paulallanosb) August 1, 2017
Che dire: uno come Diego Godin non vuole saperne, amichevoli o meno, lo spirito che mette in campo è sempre lo stesso…